venerdì 24 giugno 2011

Vizi o necessità?!

Quando un bimbo arriva in una famiglia, arriva, la gioia, la felicità di mamma e papà, ma anche i rompiscatole, gli invadenti, gli impiccioni, i ficcanaso, quelli che non riescono proprio a farsi gli affari loro!
E così oltre a tutti i consigli anche su come farsi la doccia e su come mangiare, di solito arrivano i consigli su come quanto e perchè tenere in braccio i propri figli appena nati!
Non vorrei mai e poi mai iniziare un post dicendo "Dai miei studi...." o "Dalla mia esperienza...", ma tanto il post è già iniziato e quindi ora lo posso dire...
"Per esperienza, vi posso dire che potete e dovete decisamente amndare tutti a quel paese!"

Allora, un bambino appena nato ha bisogno di stare in braccia, di essere "contenuto" come si dice in gergo, di essere coccolato....ora, chiudete gli occhi per un attimo e immaginate di aver vissuto per 9 mesi in un mondo liquido ed ovattato e molto stretto, dove suoni e luci arrivano filtrati, dove non avete sentito quasi nulla tranne un paio di voci su tutte ed una in particolare, quella della vostra mamma!!! Ora dopo nove mesi a causa di un terremoto, il vostro mondo crolla, vi ci tirano letteralmente fuori e vi trovate di punto in bianco in un mondo enorme che non capite, un mondo fatto di luci, colori, suoni molto molto forti, l'unico contatto con il mondo di prima è la voce della vostra mamma...bene non vorreste voi stare vicino vicino a lei per la maggior parte del tempo possibile, visto quanto vi sentite spaesati ed impauriti?! Quindi lasciamo stare tutti i consigli dei simpaticoni di turno che ci dicono "Lascialo piangere che gli si aprono i polmoni" oppure "Lascialo piangere, che così diventa forte" o qualsiasi altra idiozia a voi abbiano propinato! Lasciar piangere un bambino specie se un neonato di poche settimane o pochi giorni di vita per me è crudele! Il pianto dei bambini non è mai fine a se stesso! Un bambino di 2 giorni o di 2 settimane o anche di 2 mesi, non sa cosa siano i vizi, sa che ha paura, che magari ha fame, che ha sonno o sete, o semplicemente ha voglia di un abbraccio...quindi, perchè negarglielo?!
Sapete che l'attaccamento tra il bambino e la figura di riferimento (generalmente la mamma) si instaura proprio attraverso la soddisfazione dei bisogni del bambino, e se proprio chi dovrebbe rispondere ai suoi bisogni decide che il bambino DEVE piangere perchè questo è il meglio per lui (che poi chi l'ha detta sta cosa!!!), allora coma farà il bambno a sviluppare la sicurezza di cui ha bisogno per crescere?!
Volevo poi farvi notare un'altra cosa...sapete che i bambini più viziati sono proprio quelli che nonhanno visto esauditi i loro bisogni da piccoli?! Ossia, se un lattante piange, per qualsiasi tipo di bisogno e non questo suo bisogno non viene esaudito, il bambno non può imparare che la mamma (o chi per lei) sono lì per lui e quindi imparerà a strillare a più non posso e a fare i capricci per ogni singola cosa perchè quello è l'unico modo che conosce per vedere esaudite le sue necessità! Ovviamente io sto parlando di bambini piccoli, ma vedrete che poi questi comportamenti verranno a mancare da grandicelli, se i bisogni del bambino sono ben esauditi nell'infanzia!
Non c'è un tempo nel quale dire al bambino "Piangi e basta!", bisogna sempre accertarsi che questo pianto non sia determinato da qualcosa, quindi non voglio dire che il genitore debba correre dal bambino al minimo lamento che questi fa! Certi versettini sono normalmi per i bambini, ma il pianto va sempre contenuto ed ascoltato!
Crescendo, intorno a 2, 3 anni i bambini poi potranno anche imparare a fare i capricci, ma solo se sanno che quello è l'unico modo per essere ascoltati!!!
Un bambino che dopo una settimana di inserimento al nido, saluta la mamma con un "Ciao, adesso va via" o che piange per 5 minuti abituandosi poi al nuovo ambiente e riuscendo a distrarsi, è un bambino che ha sviluppato un buon attaccamento con i genitori, mentre i bambini che piangono all'inverosimile in continuazione, anche per l'intera giornata a scuola, senza mai riuscire a distrarsi, senza mai calmarsi, sono bambini che non sono riusciti ad instaurare un buon attaccamento proprio perchè non hanno visto ben accolti i loro bisogni!!!
Genitori, ancora una volta, ascoltate il vostro istinto nella cura quotidiana dei vostri figli!!!!

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