mercoledì 22 giugno 2011

L'amato e odiato metodo Montessori

E oggi parliamo del tanto famigerato metodo Montessori! Io ho premesso anche ieri che non sono una montessoriana, però mi rendo conto che c'è un sacco di confusione intorno a questo metodo e ai suoi reali limiti o potenzialità!
In quanto metodo, non è perfetto, ma ha grosse potenzialità se sviluppato nella maniera corretta. Forse tante volte non ci pensiamo, ma un sacco di cose per bambini derivano dal metodo montessoriano, a partire dalle sedioline e i tavolini minuscoli ad altezza bambino, così come i lavandini e i bagni delle scuole che sono finalmente ad altezza pupo, senza che quei poveri bambini debbano fare la scalata dell'Everest per una semplice pipì!
Il metodo Montessori si basa sul fatto (da me condiviso) che i bambini abbiano già dentro di loro delle enormi potenzialità che aspettano solo di essere lasciate uscire, rispetto alla scuola del tempo (e forse anche ad alcune scuole di oggi) nelle quali gli insegnanti si proponevano semplicemente di insegnare, imporre ai bambini e ai ragazzi le nozioni del giorno, pensando che i bambini fossero delle lavagne completamente bianche sulle quali dover scrivere!
Maria Montessori, che aveva a cuore il benessere dei bambini delle classi meno agiate che venivano il più delle volte lasciati a loro stessi.
 Si proponeva di insegnare loro l'autonimia, lasciandoli liberi di esplorare e di imparare da soli attraverso il gioco! E così nacque l'idea del "Cestino dei tesori" per i più piccoli (di cui ho parlato ieri), del "Gioco euristico" per i più grandi, dei giochi in legno naturale, delle costruzioni senza incastri con le quali sperimentare le cose che più piacciono ai bambini, l'idea delle cucine in miniatura nelle quali i bambini potevano giocare a "fare i grandi", il "gicoo dei travestimenti" attraverso il quale immedesimarsi con mamma e papà e via dicendo!
Il problema e il l imite di questo metodo sta nella sua applicazione. La Montessori affermava che non bisognava imporre regole al bambino ma che bisognasse lasciarlo libero di esprimersi. Proprio questo punto spesso viene male interpretato nelle scuole che affermano di portare avanti  questo metodo. Spesso si lasciano i bambini liberi nella maniera più errata del termine, non si da loro alcuna regola, li si lascia "pascolare" in classe senza che nessuno gli stia dietro (almeno questo è quello che ho visto coni miei occhi in alcune scuole dove ho lavorato), ma non era questo quello che si intendeva nel metodo Montessori!
La maggior parte dei giochi e le attività propste dalla Montessori sono semi-strutturate, ossia i bambini vengono lasciati liberi di giocare ma devono "sottostare" ad alcune regole date dagli adulti e che sono parte integrante della modalità di gioco, lasciando i bambini completamente liberi solo nei momenti di gioco di gruppo o di simulazione!!!

Spero di essere stata esauriente e non troppo noiosa...e mi auguro che qualcuno di voi mamme e papà, possa leggere questo post e trarne una qualche utilità!!!!

12 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao,
in bocca al lupo per il tuo nuovo blog, promette bene!!
Mi trovi tra i tuoi followers!
Un abbraccio
Viola

MammaPig ha detto...

Ciao! Ti ho appena scoperto e già adoro il tuo blog!! Ti seguirò!!

Tata e mamma ha detto...

@mammaviò...grazie mille!!!

@mammapig...ma che gentile che sei!!!!

Simona ha detto...

Io amo il metodo Montessori, anche se non posso certo definirmi un'esperta. Purtroppo ci sono persone che si riempiono la bocca parlando del "metodo", ma poi non lo sanno veramente applicare, perché magari non ne hanno compreso veramente le finalità (come tu giustamente scrivi). In un bel film con Manfredi, Il padre di famiglia (da vedere!) è possibile constatare quante false credenze ci siano attorno all'approccio montessoriano... credenze che sono valide ancora oggi.
Io stessa, ogni volta che rileggo qualcuna delle sue opere, mi domando se sarei in grado di andare sino in fondo! Maria Montessori era dotata di grande intelligente e spirito, non è detto che il desiderio di emularla si trasformi in un'effettiva competenza. Secondo me un altro grosso limite risiede nel "destino" delle scuole montessoriane in Italia (per fortuna all'estero è molto diverso). Sono scuole per ricchi, ambienti di nicchia, ma al tempo stesso poco conosciute e valorizzate.

Scusa se mi sono dilungata, ma il tema mi stava a cuore.
Piacere di conoscerti!

Simona ha detto...

Ops... volevo scrivere "dotata di grande intelligenza" :-)

Tata e mamma ha detto...

@nora che dire, hai ragione in pieno e approvo quello che dici!!!! Piacere mio!!!

Madamadorè ha detto...

in effetto ho trovato utili le tue precisazioni, perchè al riguardo anche io sono sempre un pò confusa.
Se ne hai volgia passa trovarmi, mi farebbe piacere.
A presto

Tata e mamma ha detto...

FAtto, grazie a te per la visita, la confusione sul metodo montessori è davvero tanta, felice di esserti stata d'aiuto!!!

Nina Cerca ha detto...

Io sono il frutto del metodo Momntessori ;)
Poi fate voi...

Tata e mamma ha detto...

@nina...mmmmmmmmmmm, che dire!!!!!!hihihih no vabbè scherzo, ovvio che ci sono scuole dove il metodo montessori invece è ben applicato...ma secondo me sono rare!!!!

Federicasole ha detto...

mi ha sempre affascinato questo metodo, all'inizio lo guardavo con curiosità e sospetto perchè come dite spesso le scuole montessoriane in italia sono ambienti d'elite, nel mio paese ce n'è un e quando l'ho visitata anni fa mi sembrava troppo esclusiva e particolare. Adesso con qualche informazione ed esperienza in più se avessi le possibilità mi piacerebbe che mia figlia la frequentasse, chissà, intanto se conosci giochi o dettagli nel particolare su come riuscire a far emergere le potenzialità dei bimbi al meglio, si accettano suggerimenti!:-)

Tata e mamma ha detto...

@federicasole, si si di giochi anche montessoriani ce ne sono un sacco....sicuramente giorno per giorno qualcuno lo tirerò fuori!!!!

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